SEACILY 04/11/2021
La cronaca della giornata
“La tutela dell’ambiente è il minimo comune denominatore di tutti coloro che contribuiscono all’economia del mare”. Andrea Ciulla racchiude così il senso della prima giornata di apertura al pubblico del Seacily 2021, il Salone Nautico che ha raccolto espositori e autorità che costituiscono la realtà della filiera del mare.
Nella giornata di giovedì 4 novembre, il Salone Nautico ha posto l’attenzione su tutti gli aspetti che riguardano la tutela dell’ambiente marino. Per introdurre il tema, i bambini della Casa della Musica hanno partecipato ad una simbolica raccolta della plastica, presso una spiaggia limitrofa al Marina Villa Igiea. Il programma del giorno ha poi previsto due convegni complementari e illuminanti.
In occasione del primo convegno “La tutela dell’ambiente marino e della sua storia, tra pubblico e privato”, alla presenza di diverse classi di liceo, sono stati trattati temi legati alle politiche di salvaguardia dell’ecosistema marino. Ad oggi, il mare vive una situazione di emergenza senza precedenti. Si stimano otto milioni di tonnellate di rifiuti scaricati in acqua ogni anno – l’equivalente di un camion di spazzatura al minuto. Il 10% dei pesci che finiscono sulle nostre tavole contiene microplastiche. La plastic island più piccola, ad oggi, misura ben 30 volte l’estensione della Sicilia. Numeri allarmanti, che ci danno un’idea dell’urgenza di mettersi al lavoro.
Il secondo incontro, dal titolo “Il Turismo Nautico nel riordino della legislazione regionale in materia”, ha messo in luce uno degli aspetti chiave dell’intera filiera. Perché la Sicilia, una regione che potrebbe vivere di solo turismo, non riesce mettere in atto delle politiche proficue in questo settore?
L’Assessore Regionale al Turismo, Manlio Messina, è personalmente intervenuto raccontando di un campo legislativo fermo agli anni ’70. Un settore, il Turismo, in cui l’amministrazione pubblica non ha mai realmente investito, demandando piuttosto il grosso degli oneri alle imprese. L’assessore ha avuto inoltre modo di accogliere diverse proposte per il miglioramento del settore direttamente in loco, trasformando la sala dei convegni del Seacily in un vero e proprio laboratorio di idee e confronti.
L’ultimo incontro del giorno ha offerto la possibilità di conoscere meglio uno spaccato della filiera del mare troppo spesso relegato ad una piccola fetta di appassionati, la subacquea.
Durante un incontro dal titolo, appunto, “La subacquea”, i partecipanti hanno avuto modo di interagire con i relatori Tony Scontrino – istruttore presso Diving Center Saracen, Riccardo Cingillo – documentarista, e Desirée Grancagnolo – biologa marina, e scoprire le meraviglie del mondo sommerso. Un incontro interattivo che ha visto anche la proiezione del cortometraggio “Totò e il mare”, opera di fiction e denuncia sociale di Riccardo Cingillo.
